martedì 17 marzo 2009




WESTERN VS ENGLISH





Questa è appunto una dimostrazione della monta western che io pratico, ma non esiste solo questo genere di monta!! Sicuramente conoscerete quella inglese..e quando si parla di monta inglese viene subito alla mente la tenuta imbeccabile ed elegante con cap, cappello in feltro, pantaloni di equitazione bianchi o beige ,camicia di colore bianco a maniche lunghe con cravatta o plastron, colletto e polsini allacciati, giacca nera o blu scuro in inverno, gilet senza maniche nero o blu scuro in estate;stivali neri o stivaletti neri coperti da ghette nere, frustino...



Come avete potuto vedere dal filmato, la MIA monta wester è diversa..

...per quanto riguarda l'abbigliamento: jeans (di qualsiasi colore), stivale tipicamente western, camicia con maniche lunghe allacciate (portata dentro i calzoni e di qualsiasi genere) abbottonata sino al penultimo bottone, cappello western a falde larghe (per gli juniores copricapo rigido o cap o calotta rigida da apporre sotto il cappello), cintura con fibbia tipicamente western, il cravattino ed i chaps sono facoltativi..non sono consentiti speroni che possono procurare ferite nell’uso e non è ammesso gareggiare con il frustino di qualsiasi genere neppure il romling.




Ho voluto concentrarmi solo sull'abbigliamento specifico delle due monte, e non sulle diverse tecniche, perchè in quest'ultimo caso il discorso può risultare più noioso per coloro che non si sono mai interessati di cavallo in generale...


Avanziamo e azzardiamo una sorta di sondaggio...


monta inglese o monta americana?

1 commento:

  1. Haha!cara mia!Non potevo non rispondere a questa "provocazione"!!;-)Dico provocazione e mi spiego: ci fu un giorno non molto lontano in cui si passeggiava con amiche per le piccole e tortuose vie di Assisi, e malauguratamente qualcuno ha tirato fuori l'argomento: monta western o l'"austera" inglese???ovviamente si è scatenato il putiferio...ricordo ancora le espressioni angosciate dei vecchietti di passaggio al tono delle nostre voci!
    Come avrete capito, avete a che fare con una "appassionata" della monta inglese!All'inizio non fu una scelta, ho cominciato cavallo tanto tempo fa per passione (addirittura da piccola mi mettevo a quattro zampe, una corda in bocca e "correvo" con una sorella sulla schiena!x far capire la follia) dove lo faceva mio zio, quindi in un "club" di monta inglese, al tempo molto spartano, ora molto chic(purtroppo)....e così si è sviluppato il mio sogno ricorrente: galoppare,galoppare,galoppare.
    Se devo quindi esprimere un'opinione, voto per la MONTA INGLESE. E lo faccio anche dopo aver provato la western (anzi mi correggo, la maremmana, che credo ci assomigli molto)Perché? Perché sento più il cavallo, sento la sua pancia,i suoi muscoli tesi, il suo tremore; quella "maledetta" sella da cui è così facile cadere, ti fa sentire tutto. Per la mia esperienza, la sella americana è sì comoda (è nata per questo) ma manca di qst aspetto (per me)...E' bello il percorso che un cavallerizzo fa per arrivare a "parlare" col cavallo: prima si impara a stare in sella,l'equilibrio precario:le sederate,le gambe che ballonzolano,la schiena in quà o in là, talloni sù,giù,stringi il sedere,in fuori le natiche,stai seduto,aiuto che male...poi si impara a cadere e a risalire...e poi ecco che un giorno,mentre salti,PUF, succede qualcosa per cui senti le falcate,è come se corressi anche tu a ritmo, e sai che fra due passi spicchi il volo,ecco, ci siamo ,ZAC, stringi le cosce,gli dici "ci sono,pronta"alzi il bacino quel poco per avvicinarti al collo del cavallo,sei con lui,vedi la sua concentrazione nelle orecchie tese e la fai tua...e poi giù...per un momento ERI col cavallo,eravate una squadra...per me è stata l'illuminazione di un momento,arrivata dopo anni di esercizio,che ha cambiato tutto...E' così bello "dialogare" coi cavalli,ognuno così diverso,col proprio carattere,le sue giornate NO,come se ogni lezione fosse una conversazione,una tappa verso la conoscenza completa di un amico...ma questo succede indipendentemente da che sella o vestiti si usi (non monto mai con pantaloni bianchi e giacca!!!ma ai concorsi...è un altro discorso!). Penso che tutto dipenda molto dalle persone e da come esse conducono il rapporto col proprio cavallo...più che dalla diversità di "stili" che poi storicamente sono nati appunto per scopi totalmente diversi...
    Ma non pensiate che sia una "fanatica"a senso unico, sono una fanatica solo dei cavalli...
    Comunque cara chiarina,la mia esperienza di monta maremmana è stata STUPENDA, ed è comunque dir poco, per due ragioni: l'ambientazione: galoppare sulla spiaggia o in un campo di spighe non è la stessa emozione di un campo con ostacoli...ma anche la caccia alla volpe si faceva nei boschi...Il Cap:che liberazione montare senza!I capelli liberi al vento!tutta un'altra sensazione!!!...ma d'altronde i "bravi" montano ugualmente senza cap...cosa che non MI consiglio di fare!!!!!!
    Insomma,penso di aver reso la mia opinione: non importa tanto il come e l'educazione stilistica,pratica eccecc...quanto il cuore,i sentimenti,le emozioni che sgorgano dal teem cavallo-cavallerizzo...
    Apparte quello che ho appena scritto: Quando è che mi porti a fare una bella passeggiata da Baratta(monta alla maremmana)????????
    tua annis

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