CINEFORUM POMERIDIANOOO (sta sempre un pò fatica rimanera, ma alla fine ne vale la pena)
domenica 11 aprile 2010
"Un medico, un uomo" un film di Randa Haines
CINEFORUM POMERIDIANOOO (sta sempre un pò fatica rimanera, ma alla fine ne vale la pena)
domenica 5 aprile 2009
E L'alTro?
Significa essere consapevoli che l’altro risulta sempre in buona parte inconoscibile: l’altro è e sarà sempre in parte un mistero. Ciascuno di noi è in continua evoluzione e relazionarsi significa ricominciare ogni volta ad avvicinarsi all’altro con occhi nuovi, capaci di cogliere ogni minima trasformazione umana. L’EVOLUZIONE del nostro “io” E L’INFINITA NON-CONOSCENZA dell’altro E’ CIò CHE CI TIENE IN VITA!
Sono sempre stata affascinata dal problema dell’altro, dalle dinamica che scaturiscono in seguito alla messa in gioco della reciproca conoscenza, ai purtroppo pregiudizi che ne stanno dietro, e ai giudizi che ne seguono (è inutile tanto fare i moralisti!). Per questo mi sono “sparata” diversi libri di Tzventav Todorov, autore che sostiene in “la conquista dell’America” che il problema circa l’altro è nato in seguito alla scoperta dell’America. T.Todorov scrive:
“Perché l’altro deve essere scoperto.
E poiché la scoperta dell’altro percorre diversi gradi,è possibile trascorrere la vita senza mai giungere alla piena scoperta dell’altro, semprechè ad essa si possa realmente arrivare.
Ognuno di noi deve sempre ricominciarla personalmente, le scoperte anteriori non ce ne dispensano. Ma la scoperta dell’altro deve essere assunta in proprio da ciascun individuo.” [T.Todorov, la conquista dell’america]
“Sogno un mondo senza razzismi e risentimenti.”
Si dice sempre che la diversità è ricchezza, punto di partenza per scoprire realtà nuove, ma poi troppe realtà sono vittime di tentativi di discriminazione ,emarginazione di chi, e di cosa, ancora oggi, viene considerato diverso, fuori dalla quotidianità, normalità rispettabile..
martedì 24 marzo 2009
DiMmI CoMe ScriVi e Ti DIrO' ChI SeI
..no....non mi sto riferendo alla tattica dello scopiazzare, ma semplicemente alla curiosità, di cui siamo vittime specialmente noi donnicciuole, di vedere come l'altro scrive. Ebbene, secondo la grafologia, è possibile descrivere la personalità di un individuo attraverso l'interpretazione della sua grafia!!
Diffidenti?
........AlCunI EseMpi Per MetTerVi AllA PrOva.........
Il movimento che va verso l'alto lo spirito, gli ideali, la ragione rappresenta e anche ASCESI spiritualità, fantasia, megalomania
|
quello verso il basso l'impulso, i bisogni, la sessualità e CADUTA approfondimento, segreto, depressione |
|
1) iL MODO DI PORSI SI RIVELA
- nella tenuta del rigo, che indica una buona stabilità emotiva, senza adagiarvisi o impiantarvisi staticamente. L'eccitazione solleva, fino alla presunzione,
- nell'inclinazione : c
- nei ricci (
2) LE MODALITA' DI RELAZIONE VENGONO SVELATE
- dalla larghezza che Io-che-scrivo lascio fra una lettera e l'altra. Vale a dire che le lettere mi rappresentano e lo spazio fra una e l'altra è quello che lascio per farti entrare o meno. Se fra una lettera e l'altra c'è, mediamente, lo spazio in cui può essere infilata un'altra lettera .. siamo alla pari.
- dalla larghezza che Io-che-scrivo lascio tra una parola e l'altra che misura la mia capacità di senso critico, di interscambio fra ragione e sentimento, che scioglie il mio soggettivismo e dichiara se lo spazio che sono disposto a darti (tra una lettera e l'altra) sono in grado di utilizzarlo equamente. (Questo spazio mediamente dovrebbe poter contenere 4 lettere)
- dal legamento fra una lettera e l'altra, che da la misura dell'attaccamento (troppo se tutte sono collegate) o del distacco (altrettanto se gli stacchi prevalgono nettamente)
3) il modo di percepire si mostra
- nel calibro (dimensione) che rivela soprattutto il concetto che si ha di se
- nella larghezza delle lettere che
- nel tratto morbido o angoloso
Vi Ci riVedeTe Un Po'?...
....E GLI SCARABOCCHI CHE FACCIAMO?...pensate non abbiano alcun senso...??
...VI SBAGLIAAAAAAAATE!!!...
...cOnTinUa
martedì 17 marzo 2009
Ho voluto concentrarmi solo sull'abbigliamento specifico delle due monte, e non sulle diverse tecniche, perchè in quest'ultimo caso il discorso può risultare più noioso per coloro che non si sono mai interessati di cavallo in generale...
Avanziamo e azzardiamo una sorta di sondaggio...
monta inglese o monta americana?
Una DelLe MiE PiU' GrAnDi PaSSioNi
sabato 14 marzo 2009
PErChè FogLie SparSe?
Intanto CIAOOO A TUTTI...
finalmente CI SONO anche ioooo...
Perchè appunto "FoglIe SparSE"?...
..perchè questo blog sarà per me una raccolta di tracce ed emozioni sparse appunto qua e là, attinte da ricordi, da situazioni presenti, ed anche da obiettivi prefissati per il futuro..però a differenza delle foglie, fatte per essere disperse , questi pensieri si potranno davvero conservare!.
"Foglie sparse" è tra l'altro il titolo di una raccolta di frasi e poesie scritte dall' Abbè Pierre, personaggio francese protagonista di una continua lotta in difesa degli ultimi, che per me rappresenta realmente un esempio di vita spesa degnamente.
Vi metto a disposizione alcune parti di ciò che lui definisce "grida di collera, di passione".